Ascensori per interni: tipologie e caratteristiche
Ascensori per interni, montacarichi, piattaforme elevatrici e miniascensori: quale scegliere per ogni esigenza? Come sappiamo bene, gli impianti di elevazione comprendono sistemi molto diversi tra loro.
A seconda delle esigenze degli utenti finali, è possibile scegliere l’impianto che fa più al caso nostro, ma prima è necessario conoscere tutte le tipologie di ascensori per interni che abbiamo a disposizione.
Sentiamo parlare spesso di ascensori per interni e miniascensori, di montacarichi oppure di piattaforme elevatrici per interni. La domanda frequente è sempre: sono tutti uguali o esistono delle differenze? E se sì, quali sono? In questa news faremo un po’ di chiarezza a riguardo.
Cosa sono gli ascensori per interni?
Un ascensore interno rappresenta la soluzione migliore per piccoli condomini che non dispongono di un cortile in cui installare un impianto esterno.
Gli ascensori interni possono essere installati anche in vani scale di piccole dimensioni e, se presentano una larghezza di almeno 70 cm, possono essere utilizzati anche da persone disabili in carrozzina.
Questo sistema di elevazione può essere realizzato sia con vano in muratura o con incastellatura panoramica o struttura esterna in metallo a seconda degli spazi a disposizione o dei gusti e delle esigenze del cliente.
Tipologie di ascensori interni
Partiamo dalla differenza tra ascensori interni e piattaforme elevatrici per interni. Quest’ultime sono anche note come miniascensori e sono quelle che troviamo all’interno delle ville, in alcuni appartamenti, nei palazzi, negli uffici più piccoli e in edifici con pochi piani.
Le persone che usano piattaforme elevatrici per interni sono poche, quindi la capacità delle cabine è ridotta così come la loro velocità che raggiunge massimo i 0,15 metri al secondo. A livello di consumi, possono essere accostate agli elettrodomestici di moderna generazione.
I montacarichi hanno invece grandi dimensioni e sono dedicati al trasporto di oggetti. Per questo sono ideali negli impianti industriali e nelle strutture che vedono un afflusso di gente importante.
Particolarmente apprezzato nelle abitazioni private è l’ascensore interno elettrico. In questo caso, la scelta della tipologia di trazione si basa su tre principali vantaggi:
- il comfort di marcia
- l’efficienza energetica
- il costo dell’impianto
Prendendo in considerazione il comfort di marcia e l’efficienza energetica, l’ascensore interno elettrico è protagonista indiscusso grazie alla sua silenziosità, velocità e precisione nel movimento e ai consumi equivalenti a quelli di un’aspirapolvere.
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