Tipologie ascensori: scegliere l’elevazione adatta
Prima di procedere alla scelta, e quindi all’installazione di un nuovo impianto elevatore, è importante conoscere tutte le tipologie di ascensori per poter decidere quale elevazione sia adatta alle proprie esigenze.
Diversi fattori determinano, infatti, la soddisfazione di un utente per quanto riguarda le sue esigenze in fatto di spostamento tra più piani di un edificio. In questi contesti entrano in campo il luogo che ospiterà l’ascensore, la sua tipologia di utilizzo e le necessità degli utenti finali. Scopriamo quindi quali sono le principali tipologie di ascensori tra cui scegliere.
Principali tipologie di ascensori
Lo scopo di un ascensore è sempre lo stesso: abbattere le barriere architettoniche e garantire un trasporto tra diversi piani alle persone in totale sicurezza e comfort. Per ottenere un servizio impeccabile però è necessario scegliere l’ascensore giusto per noi.
A seconda delle varie necessità, come può essere il risparmio energetico o il flusso importante di persone, si possono preferire sistemi di funzionamento diversi. Ecco una breve lista delle principali categorie di ascensori residenziali.
- Ascensori idraulici a corda: questi combinano i vantaggi dei sistemi idraulici con la semplicità di quelli a fune e si differenziano per una guida più fluida rispetto agli altri sistemi. Particolarmente indicati per uso domestico perché non richiedono necessariamente un armadio macchina adiacente.
- Ascensori a vuoto pneumatico: è una delle più recenti innovazioni nel design degli ascensori. Non richiedono cavi, pistoni o contrappesi perché utilizzano la stessa modalità di sollevamento come parte del sistema stesso. La forma a tubo e il particolare funzionamento, fanno di questo sistema tra i migliori per risparmio energetico.
- Ascensori a tamburo e contrappeso: è il modello più scelto per due motivi principali, il minimo ingombro a livello di spazio e la spesa contenuta rispetto agli impianti con funzionamento idraulico. D’altra parte questi sistemi risultano più rumorosi e non molto precisi rispetto al livellamento con il piano.
Ma la principale distinzione tra le diverse tipologie di ascensore è tra il funzionamento idraulico o elettrico. Vediamo meglio le caratteristiche dei due sistemi.
Ascensori idraulici
L’ascensore idraulico è un sistema di elevazione che si adatta bene a quegli edifici che dispongono spazi più piccoli. Questo a causa della sua velocità ridotta e il numero contenuto delle fermate (massimo 8). Questa tipologia di ascensore è adatta a residenze ed edifici dove i piani sono limitati.
Il suo funzionamento non necessita di un contrappeso ed è più facile adattarlo a edifici già esistenti. Caratteristica particolarmente apprezzata è quella di essere molto silenzioso. I costi d’installazione sono piuttosto contenuti, ma i consumi elettrici e la manutenzione risultano più importanti rispetto a un impianto con funzionamento elettrico.
Ascensori elettrici
Il suo funzionamento è ovviamente elettrico al 100% ed è prodotto da un motore chiamato gearless o argano. I primi modelli erano posti all’interno di un locale macchine dedicato che occupava notevole spazio. Oggi il motore può essere posizionato all’interno del vano corsa garantendo un ingombro decisamente discreto.
Rispetto all’ascensore idraulico, il consumo energetico è minore, come è minore l’impatto ambientale. L’ascensore elettrico è, infatti, l’impianto elevatore più ecologico perché non necessita dello smaltimento dell’olio motore. La performance in termini di velocità e comfort è molto alta e non è legata a un massimo di altezza su cui potersi spostare.
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